"Quel maggiordomo, errando" è il centottantaquattresimo capitolo di Kuroshitsuji.
Cover[]
Baldroy sforna una crostata davanti a Finnian, Mey Rin e Sebastian.
Riassunto[]
Dopo avere ucciso quel primo nativo, Baldroy continuò a vagare e a uccidere quelli che incontrava, unendosi a numerosi campi di battaglia. Col tempo, capì che era solo questione di punti di vista tra le due parti ma non riuscì comunque a perdonare, aggrappandosi alla sopravvivenza unicamente per ucciderne quanti più poteva.
Quando terminò di raccontare la propria storia a Sebastian, si definì folle ma il maggiordomo dissentì sottolineando come il cuoco fosse il più normale all'interno della magione in quanto era l'unico ad avere paura della morte. Sebastian poi suggerì di interrompere le pulizie e di andare a letto per potersi svegliare presto l'indomani e Baldroy realizzò che tutto era già stato pulito. Il giorno dopo, Sam portò alla magione la razione settimanale di cibo e annunciò la nascita di una nuova vitella; mentre la servitù trasportava le cibarie, il cuoco decise di restare e continuare a vivere anche per i cari che ha visto morire.
Baldroy conclude il racconto e spiega ad Ada che entrambi sono sopravvissuti dopo avere perso tutto ciò che avevano ma che l'infermiera ha reagito al dolore salvando innumerevoli vite mentre lui ha agito guidato dall'odio uccidendone altrettante. Intanto, Ronald origlia fuori dalla porta.
Personaggi[]
| Magione Phantomhive | Athena Sanatorium | America |
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Curiosità[]
- Gli eventi di questo capitolo non sono mai stati animati.